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Iraq: bilancio morti Usa

Con i tre soldati morti, in incidenti diversi, nelle ultime 24 ore, il numero dei militari americani vittime del conflitto in Iraq e' salito a 332 (194 dal primo maggio)

di Redazione

Con i tre soldati morti, in incidenti diversi, nelle ultime 24 ore, il numero dei militari americani vittime del conflitto in Iraq e’ salito a 332 (194 dal primo maggio) e quello dei membri della coalizione a 383, compresi 50 britannici (17 dal primo maggio) e un danese. Dal primo maggio, quando il presidente George W. Bush proclamo’ la cessazione delle ostilita’, le perdite americane hanno avuto un ritmo ben superiore a una al giorno. E ci sono stati piu’ morti americani dopo l’annuncio della fine della guerra che nel pieno del conflitto. I soldati americani uccisi dal fuoco nemico nella Guerra del Golfo 2 sono almeno 219, 72 in piu’ rispetto alla Guerra del Golfo del 1991 (115 fino al 30 aprile e 104 dopo). Dall’inizio del conflitto, il 20 marzo, ci sono stati, inoltre, almeno 113 americani morti per fuoco amico o incidenti di vario genere (23 fino al 30 aprile e 90 dopo). Nel 1991, secondo i dati del Pentagono, ai 147 soldati americani uccisi in battaglia dagli iracheni se ne aggiunsero altri 235 morti per fuoco amico o in incidenti, comprese le operazioni di spiegamento e ritiro delle truppe, prima e dopo la fine della guerra. Il totale dei caduti fu di 382. Le vittime britanniche della Guerra del Golfo 2 sono finora 50: 20 i morti in combattimento (12 dal primo maggio), 30 i morti per fuoco amico o incidenti (5 dal primo maggio).


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