Welfare
Anche i gay possono donare il sangue: decreto al via
Dal 18 aprile il provvedimento del ministero della Sanità sarà in vigore
Anche gay e lesbiche potranno donare il sangue. Dal 18 aprile entra in vigore il decreto firmato dal ministro della Sanita’, Umberto Veronesi, che cancella il divieto per gli omosessuali, imposto nel ’91 da un provvedimento dell’allora ministro De Lorenzo.
Nei nuovi moduli, da compilare prima del prelievo di sangue, infatti, non si chiede piu’ di dichiarare la propria ”non omosessualita”, ma ci si limita ai dati sullo stato di salute del donatore e su eventuali comportamenti sessuali a rischio. Con un ”grazie ministro” l’Arcigay saluta il decreto, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 3 aprile. ”Finalmente una bella vittoria del movimento gay italiano che – commenta Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay – si e’ battuto con tutte le forze per questo obiettivo. La discriminazione verso gay e lesbiche, infatti – spiega – si traduceva ogni anno in una campagna omofobica di gigantesche proporzioni.
Il vecchio decreto De Lorenzo era sbagliato da un punto di vista scientifico, discriminatorio e pessimo sul piano educativo perche’ diffondeva l’idea che il pericolo per la trasmissione delle malattie infettive fosse rappresentato dagli omosessuali in quanto tali.
Parlare di ‘comportamenti a rischio’ e non di ‘categorie a rischio’, come fa il nuovo decreto Veronesi – conclude – evita vergognose discriminazioni e focalizza l’attenzione sui comportamenti e non sui soggetti.
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