Iraq: necessari 6 miliardi di dollari in aiuti

L’Iraq il prossimo anno non potra’ assorbire piu’ di sei miliardi di dollari di aiuti per il ripristino delle sue infrastrutture. E’ questa la cifra che circola alla Banca Mondiale e all’Onu in questi giorni, in vista della conferenza dei donatori che si terra’ a Madrid il 23 e il 24 di questo mese. Nei mesi scorsi si parlava di 55 miliardi di dollari necessari al paese nei prossimi quattro anni, 19 miliardi dei quali identificati dall’Autorita’ provvisoria americana e 36 dalla Banca Mondiale e dall’Onu per capitoli di spesa differenti. Ma in Iraq lo sviluppo dei diversi progetti sara’ piu’ lento di quanto previsto, e quindi ”la capacita’ di assorbimento” dei finanziamenti realisticamente non dovrebbe essere superiore ai sei miliardi, sostengono gli economisti. Questa cifra non dovrebbe essere raggiunta senza troppi problemi, dato che il solo Giappone ha promesso di stanziare un miliardo di dollari per la ricostruzione dell’Iraq nel 2004, secondo quanto anticipa il New York Times. ”Anche gli europei stanno rivedendo le cifre di cui avevano parlato in un primo momento. Stanno cominciando a considerare la questione come seria e rovistando nei loro bilanci per trovare i fondi” -spiega una fonte dell’Amministrazione. Dai 230 milioni promessi mesi fa si potrebbe arrivare a diverse centinaia di milioni di dollari. I finanziamenti raccolti a Madrid saranno depositati su un fondo speciale che non dipendera’ in alcun modo dall’Amministrazione provvisoria americana o dal Consiglio di governo iracheno.