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Sierra Leone: Emergency allarga il suo Centro chirurgico

Situata a Goderich, la struttura si amplia di due nuove corsie accanto al blocco che ospita le altre quattro. Una volta attive, le sei corsie avranno una capacità di circa 100 posti letto

di Benedetta Verrini

Si amplia il Centro chirurgico di Emergency a Goderich, Sierra Leone. A novembre, fa sapere l’organizzazione attraverso la sua Newsletter, la struttura compirà due anni. Le attività proseguono ad un ritmo costante ed intenso con una media di 140 pazienti chirurgici al mese. Sono appunto terminati i lavori per la costruzione di due nuove corsie accanto al blocco che già ospita le altre quattro. La necessità dell?allargamento, spiega Emergency, si è imposta da un lato perché sono in costante aumento i pazienti traumatizzati, dall?altro per garantire una migliore assistenza ai pazienti pediatrici. Una volta attive, le sei corsie – con una capacità che si avvicina ai 100 posti letto – permetteranno di riprendere a pieno regime anche la chirurgia elettiva che negli ultimi mesi è stata sacrificata per far fronte alle continue urgenze. Il costante aumento di pazienti chirurgici è dovuto alla crescente notorietà di Emergency nel Paese oltre ai buoni rapporti con gli ospedali statali e le altre Ong presenti in Sierra Leone che trasferiscono a Goderich i loro pazienti. Questo dimostra anche che, sebbene siano in corso investimenti per la ricostruzione di strutture sanitarie, nessuna di esse è ancora in grado di prestare servizi adeguati e il centro di Emergency rimane l?unico centro di riferimento per la chirurgia oltre che l?unica struttura che offre formazione allo staff medico. A questo proposito un grande, recente risultato è stato raggiunto attraverso un corso di sei mesi per infermieri di anestesia che si è svolto presso il centro di Goderich. Gli infermieri sono ora riconosciuti dal Ministero della Sanità e abilitati oltre che ad esercitare la professione anche a formare nuovi colleghi. In Sierra Leone, ricorda ancora Emergency, la classe medica è tuttora praticamente inesistente e fino a poche settimane fa in tutto il paese si trovava un solo medico anestesista. Info: www.emergency.it


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