Mondo

Bush: cala del 21% la fiducia degli statunitensi

Ad aprile il 66% dei cittadini Usa credeva nelle capacità del loro presidente di affrontare e risolvere bene le crisi internazionale. Dopo 5 mesi scendono al 45%

di Paolo Manzo

Negli ultimi cinque mesi, il livello di fiducia dell’opinione pubblica americana nelle capacita’ del presidente George Bush di gestire una crisi internazionale e’ sceso in modo determinante. A rivelarlo e’ un sondaggio ‘New York Times’/CBS News, secondo il quale cresce anche il numero degli americani – ormai una chiara maggioranza – che dubita delle capacita’ di Bush di assumere le decisioni giuste in materia economica. Piu’ in generale, si legge sul quotidiano americano, cio’ che emerge dall’inchiesta e’ che per la prima volta Bush deve fare i conti con un’opinione pubblica in maggioranza critica nei confronti delle sue scelte, tanto sul piano interno quanto su quello internazionale. Il 45 per cento solo del campione di 981 adulti preso in esame (contro il 66 per cento di aprile) ha dichiarato di continuare a nutrire fiducia nelle capacita’ del presidente di affrontare e risolvere nel modo giusto una crisi internazionale. Quasi 9 americani su dieci considerano che la guerra in Iraq sia di fatto ancora in corso e 6 su 10 non ritengono giusto investire in questa missione tanto denaro quanto il presidente ha chiesto che venga stanziato. Tre quarti degli americani, tra i quali molti repubblicani, ritengono inoltre che l’amministrazione debba fornire chiarimenti sulla durata della permanenza delle truppe americane in Iraq e chiarire quanto costera’ ricostruire il paese.


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