Terzo settore, scuola e innovazione
Aprire le porte del futuro ai giovani? Con la transizione giusta si può
Dallo scorso anno, grazie al volontariato aziendale, la Fondazione Snam entra nelle scuole italiane con il progetto “Donare per imparare” per il contrasto alla povertà energetica, educativa e alimentare. Fin ora sono 75 le scuole che hanno aderito, 12 le regioni coinvolte, di cui 5 al Sud, e 85 i volontari Snam che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze trasversali. Un percorso che è, anche, di economia circolare perchè vede 1.000 hardware Snam in disuso ricondizionati e donati alle scuole
Colmare il digital divide in Italia, contrastare la povertà energetica, educativa e alimentare e diffondere la cultura della sostenibilità. Questi alcuni degli obiettivi di “Donare per imparare”, l’iniziativa che Fondazione Snam Ets promuove dal 2023 in partnership con Fondazione italiana accenture Ets e Lama Impresa Sociale con l’obiettivo di migliorare la capacità delle scuole di rispondere alle sfide contemporanee.
I ragazzi e le ragazze degli istituti di tutta Italia, che scelgono di aderire all’iniziativa, sono coinvolti in percorsi formativi tematici realizzati in classe dai volontari Snam che forniscono agli studenti l’opportunità di sviluppare competenze per il loro futuro. Inoltre, a ogni scuola che partecipa al progetto, vengono donati hardware che Snam non utilizza più, ricondizionati da Fondazione italiana accenture.
«Il percorso che abbiamo seguito grazie ai volontari di Snam», spiega Domenico, studente dell’Istituto Fermi di Bagnara Calabra dove, lo scorso 17 gennaio, si sono conclusi i tre incontri sul tema “Imparare la transizione giusta e la cura dell’ambiente”, «ci ha fatto capire tante cose sia a livello personale che sociale e mondiale. Dopo la maturità vorrei orientarmi verso una facoltà ingegneristica specializzata in ambito industriale civile che mi permetta anche di continuare ad approfondire il tema del risparmio energetico che oggi dovrebbe essere sempre presente».
Ogni percorso è sviluppato grazie alla collaborazione con realtà specializzate che approfondiscono i diversi argomenti: dalla Fondazione Banco dell’energia che dà il suo contributo sul tema “Imparare la transizione energetica e la cura dell’ambiente”; al divulgatore scientifico Massimo Temporelli per Imparare le Stem; alla Scuola di robotica per Imparare le competenze digitali fino alla Fondazione Campagna amica per il percorso Imparare l’alimentazione sana.
Lo scorso anno sono state 75 le scuole che hanno aderito, ben 12 le regioni coinvolte, di cui 5 al Sud, e 85 volontari Snam. In tutto sono stati ricondizionati e offerti alle scuole più di 1.000 hardware.
«Donare per imparare mette al centro gli studenti delle scuole per dare loro una possibilità in più di diventare protagonisti della transizione giusta», spiega Marta Luca, direttrice generale Fondazione Snam Ets, «è un programma speciale perché i volontari Snam coinvolgono i ragazzi in diverse esperienze laboratoriali, stimolandoli a sviluppare competenze per il loro futuro».
Le scuole che si iscrivono all’iniziativa si impegnano, insieme ai volontari Snam di riferimento, a elaborare un programma di attività dettagliato che, come spiega Graziella Romandino, dirigente scolastica istituto Fermi Bagnara Calabra: «ha formato i ragazzi, li ha sensibilizzati all’uso corretto delle risorse energetiche e a scoprirne di nuove ma soprattutto li ha stimolati a guardare con occhi nuovi il mondo che ci appartiene. Il progetto Donare per imparare è stato un invito a rieducare i nostri giovani studenti al rispetto per l’ambiente che ci circonda».
Il progetto Donare per imparare è uno dei programmi di volontariato aziendale di Fondazione Snam che consente alle persone del gruppo Snam di mettere a disposizione fino a 3 giornate lavorative e competenze a favore di scuole in situazione di fragilità per aprire le porte della transizione giusta a giovani ragazze e ragazzi.
I volontari Snam parteciperanno a un momento di formazione iniziale che ha lo scopo di far conoscere gli strumenti per poter svolgere l’attività di accompagnamento delle scuole durante il percorso tematico da esse scelto.
«L’esperienza», conclude Francesco Adami, volontario Snam, «è davvero bellissima ed emozionate perché sono tornato sui banchi della mia scuola ed è stato coinvolgente relazionarmi con i ragazzi trasmettendo informazioni che hanno arricchito il loro bagaglio tecnico e culturale».
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