Volontariato

Pensioni: Pezzotta, a questo punto sciopero indispensabile

'Credo che a questo punto uno sciopero diventi indispensabile''. E' quanto ha affermato, nel corso di un'intervista al Gr3 il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta

di Redazione

”Credo che a questo punto uno sciopero diventi indispensabile”. E’ quanto ha affermato, nel corso di un’intervista al Gr3 il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, a proposito della risposta sindacale alla riforma delle pensioni messa a punto dal Governo. Pezzotta ha confermato i contatti anche di stamattina con il leader di Cgil e Uil, Guglielmo Epifani e Luigi Angeletti, ”per fare una proposta compiuta alle segreterie che si riuniscono sabato mattina. E’ chiaro che a questo punto la risposta sara’ precisa e decisa”. Uno sciopero? Gli e’ stato chiesto. ”Anche – ha risposto il numero uno della Cisl – Non e’ escluso, anzi. Credo che a questo punto uno sciopero diventi indispensabile”. Pezzotta ha inoltre ribadito la tesi del sindacato in materia di pensioni. ”Oggi – ha detto – gli italiani sanno che il governo vuol portare le pensioni a 40 anni di contributi e a 65 anni di eta’ pertanto le pensioni di anzianita’ sono abolite, nonostante le promesse, nonostante le dichiarazioni di vari leader di questa maggioranza. Questa e’ la realta’. Noi siamo contrari, il sindacato si battera’ contro questa riforma perche’ e’ una riforma che non serve – ha concluso – perche’ e’ una riforma che irrigidisce le questioni, perche’ serve solo per avere una possibilita’ di un qualche allentamento dei vincoli da parte europea per cui non e’ la riforma della previdenza: e’ la controriforma della previdenza per questioni di tipo finanziario”.


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