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Ddl Gasparri: contestarlo spegnendo la tv

La proposta di Onlus 'Innovazione Culturale'

di Redazione

Chi contesta il ddl Gasparri potra’ domani esprimersi con un ‘televoto’, spegnendo il televisore fra le 20 e le 20,05. I dati Auditel di mercoledi’ mattina alle 10, piu’ o meno in coincidenza con l’inizio del confronto in aula Camera sulla legge di riforma del servizio radiotelevisivo, varranno come risultato. A promuovere l’iniziativa e’ stata l’Onlus ‘Innovazione Culturale’, che raccoglie intellettuali di area liberal di diversi orientamenti politici. ”Ci auguriamo -dice il presidente dell’associazione Marco Marsili, annunciando l’iniziativa- che il risultato tocchi la coscienza di quei deputati della maggioranza che nelle scorse settimane hanno mostrato malessere per un testo blindato, aiutando le loro scelte a voto segreto”.


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