Energia: Marzano e Bollino, che gaffes

Domenica 17 Agosto 2003. Un black out come quello americano in Italia non puo’ accadere. Lo sosteva in una intervista a ”Repubblica” Carlo Andrea Bollino, presidente del gestore nazionale della rete (Grnt). ”Mai dire mai -commenta- ma credo che sia molto difficile che un caso analogo avvenga da noi. Intanto -spiega- per la qualita’ della nostra rete, un po’ calata ma sempre alta. Inoltre l’Italia punta sulla filosofia della prevenzione, dei cosiddetti distacchi programmati nei momenti critici, come avvenuto a fine giugno. Cosa che forse non si puo’ dire per la rete Usa”. Insomma, una vicenda quasi impossibile in Italia anche per il Ministro delle Attivita’ Produttive: L’Italia non rischia un black out catastrofico come quello che ha messo in ginocchio meta’ degli Stati Uniti. Parola di Antonio Marzano ministro delle Attivita’ Produttive che al seminario di Erice sulle emergenze planetarie esclude un allarme di questa portata. ”L’Italia non corre il rischio di un black out perche’ questa e’ una situazione dove il governo della rete elettrica sfugge e diventa incontrollabile come e’ successo negli Usa”. Resta pero’ l’allarme, legato al grande rientro, alla riapertura delle fabbriche e alla scadenza del decreto ‘salva-scarichi’ delle centrali, che potrebe riproporre ”interruzioni programmate di energia” come quelle del 26 giugno scorso, il giovedi’ nero che ha visto milioni di italiani al buio per alcune ore. ”L’Italia puo’ dover sopportare una sospensione temporanea di energia in questa o quella zona, con i dovuti e possibili preavvisi. Questo e’ un modo per esercitare il governo della rete mentre il black out e’ ingovernabile: si tratta di due cose molto diverse”.