Welfare

Carcere: parte campagna solidale della S. Vincenzo

Si tratta di attivita' di recupero attraverso un percorso di rieducazione e di reinserimento sociale

di Gabriella Meroni

Parte la campagna di solidarieta’ della societa’ di san Vincenzo de’ Paoli a favore della popolazione detenuta. Gia’ domenica prossima si svolgera’ una giornata nazionale di sostegno con la divulgazione di materiale informativo. Da sempre attenta ai problemi dei detenuti e delle loro famiglie, l’associazione di cattolici laici fondata nel 1833 dal beato Federico Ozanam lancia ora il progetto “ero carcerato”, basato su un’attivita’ di recupero attraverso un percorso di rieducazione e di reinserimento sociale, in collaboarzioe con le istituzioni, la Caritas e diversi enti ed associazioni che compongono il mondo della solidarieta’. In concreto si trattera’ di attivare iniziative di formazione professionale all’interno degli istituti di pena ed anche fuori; di incremento del lavoro in carcere; la ricerca di inserimenti lavorativi esterni; la prima accoglienza e la ricerca abitativa; la concessione di prestiti per l’inizio di attivita’ lavoraive, anche agli stranieri che intendessero farlo nei luoghi d’origine; la formazione tecnica e gestionale per l’avvio di attivita’ autonome. Di particolare importanza e’ considerato l’avvio inoltre di una collaborazione con il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) del dicastero della Giustizia. Infine, l’impegno della Societa’ di San Vincenzo de’ Paoli e’ rivolto pure – come ha ricordato di recente il presidente Marco Bersani – nei confronti della “diffusa indifferenza del mondo civile versi i detenuti, indifferenza che in certi casi e’ anche aperta ostilita’”.


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