Formazione

Domani in Cattolica: “Il ruolo e le dimensioni del non profit in Italia”

Al convegno, presso la sede dell'Ateneo, saranno presenti esperti del settore e si terrà la presentazione del libro "Le istituzioni nonprofit in Italia"

di Redazione

Circa quattro milioni di persone occupate, ovvero il 17% della popolazione attiva e il 10% di quella in età lavorativa. Trentotto miliardi fatturati e trentacinque spesi, con utili tutti obbligatoriamente reinvestiti dalle 221.412 organizzazioni senza fine di lucro. Sono questi alcuni risultati contenuti nel volume “Le istituzioni nonprofit in Italia. Dimensioni organizzative, economiche e sociali”, a cura di Gian Paolo Barbetta, Stefano Cima e Nereo Zamaro, che sarà presentato domani, venerdì 26 settembre, alle ore 9 in Università Cattolica (Aula Bontadini, l.go Gemelli 1) nel corso del convegno “IL RUOLO E LE DIMENSIONI ECONOMICO-SOCIALI DEL NONPROFIT IN ITALIA: UN’ANALISI DEI DATI DI CENSIMENTO”. Alla presentazione del volume, seguirà una tavola rotonda a cui prenderanno parte Riccardo Bonacina, direttore di Vita, Luigi Campiglio, pro rettore vicario dell’Università Cattolica, Vincenzo Cesareo, docente di Sociologia in Cattolica, Giorgio Fiorentini, docente di Economia della cooperazione in Bocconi, e Salvo Pettinato, dello Studio Camozzi e Bonissoni e Agenzia per le ONLUS. Introdurrà i lavori Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Università Cattolica e presidente dell’Agenzia per le ONLUS. Il volume “Le istituzioni nonprofit in Italia” raccoglie e commenta i principali risultati di un progetto di ricerca – realizzato congiuntamente dal Centro di ricerche sulla cooperazione dell’Università Cattolica, dall’Istituto per la ricerca sociale (Irs) di Milano e dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) – volto a indagare la dimensione economico-sociale delle organizzazioni italiane senza fine di lucro. Oltre alle dimensioni economiche, i dati consentono di mettere in evidenza le diversità che caratterizzano il nonprofit italiano. Cinque i cluster in cui gli autori raggruppano gli enti censiti, vale a dire: Volontariato e nonprofit spontaneo; Associazionismo e promozione sociale; Nonprofit dei servizi professionali; Nonprofit delle grandi istituzioni e Nonprofit dei servizi di welfare territoriale.


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