Bomprezzi, a me la vita è andata così

Ho una raccomandazione da farvi: leggete questo libro di Franco Bomprezzi (Io sono così, Il prato, 11 euro). Ma la ragione per cui ve lo raccomando è l?ultima che potete immaginare, sapendo che l?autore è sulla sedia a rotelle da una vita (nel senso letterale del termine) e che è in prima linea nella difesa dei diritti di quelli come lui. Ve lo raccomando perché quello di Bomprezzi è un libro assolutamente divertente: se per colpo di fortuna ti capita di iniziarlo, ti porta in un fiato all?ultima pagina. Come ogni libro divertente è un libro imprevedibile. Bomprezzi prende a calci tutti i luoghi comuni, si apre senza pudori, felice di essere quello che è. Ti spiazza raccontando che la cosa che più gli fa problema è la pancia. Ti sorride vantando la sua carta di credito, capace di far cantare la macchinetta come tutte le altre, nonostante l?imbarazzata incredulità degli interlocutori. Ti intenerisce raccontando la sua stupenda storia d?amore con Nadia, con tanto di folli ?scarrozzinamenti? per Parigi. E ti prende anche allegramente in giro, perché alla fine, davanti a tanta disinvoltura e a tanta spigliatezza, ogni lettore si sente un po? handicappato. In realtà Bomprezzi è un giornalista straordinario, capace di prenderti per mano, di farti salire con passo leggero anche le salite più impervie della vita. Dalla sua penna persino Garibaldi esce trasfigurato: emozionante e umanissimo eroe dei due mondi. Immaginate voi quali.