Volontariato

La ragazza che ha battuto i laburisti. Sarah, la volontaria spazza Blair

Regno Unito. A Brent East, nord di Londra, il voto suppletivo riserva una sorpresa. Vince una 29enne. Impiegata nel non profit. Ecco chi è.

di Carlotta Jesi

Tony Blair sconfitto da una volontaria. Il risultato del voto supplettivo del 19 settembre che ha visto stravincere la giovanissima Sarah Teather, candidata per i liberaldemocratici, contro il candidato laburista e quello conservatore, dal punto di vista politico ha rappresentato un piccolo terremoto. Brent, quartiere periferico a nord di Londra, tristemente famoso per le lotte tra diverse comunità etniche, la criminalità e i marciapiedi ricoperti da rifiuti, era da sempre un feudo laburista. Ma i risultati sono di quelli senza appello: 8.158 voti (39,1%) per la Teather, 7.040 (33,8%) per il candidato laburista.

Un porta a porta
La vincitrice, oltre ad essere, con i suoi 29 anni, la più giovane deputata del parlamento inglese, ha un profilo molto poco politico. E lo ha dimostrato ampiamente nel corso della sua campagna elettorale. “Ho fatto un porta porta in quest?area urbana, e ho capito che tutti si sentivano traditi dai laburisti e che non era cambiato molto rispetto allo stile dei vecchi conservatori”.
La percezione di questo distacco tra Blair e i problemi reali delle persone, Sarah lo ha avuto durante una visita a un centro di assistenza per disabili. L?Asian Peoples Disability Alliance del Middlesex Hospital: centro che offre servizi per portatori di handicap della minoranza etnica, dalla riabilitazione ai corsi di computer sino a quelli di danza indiana. “La visita a questo centro è stato il momento più importante della mia campagna”, ha rivelato Sarah in un diario virtuale del suo tour de force elettorale pubblicato dal Guardian. “E non solo per le risate che hanno accolto i miei goffi passi di ballerina. Ma per lo spirito e l?amore che univa le persone di questa comunità. Uno spirito destinato a morire perché Blair e i New Labour hanno perso il contatto con le cose che le persone desiderano veramente”.

Il voto musulmano
Ovvero strade sicure e libere da rifiuti, la fine di liste d?attesa chilometriche negli ospedali e un?adeguata assistenza per gli anziani. I punti fondamentali del programma elettorale che hanno portato Sarah a conquistare il seggio di Brent East. Fiuto politico aiutato dal calo di popolarità di un premier che ha fatto la guerra ai civili iracheni? Solo in parte. È vero che Sarah ha conquistato i voti dei molti musulmani di Brent che non hanno digerito la guerra in Iraq e hanno quindi abbandonato i laburisti. Ma la differenza l?ha fatta l?impegno sociale quotidiano della candidata liberaldemocratica. Sarah non ha perso il contatto con i bisogni della gente perché in questi anni ha lavorato tutti i giorni per dar loro una risposta. Nell?ufficio della Macmillan Cancer Relief, una charity impegnata a migliorare le condizioni di vita dei malati di cancro di cui il deputato liberaldemocratico definisce le politiche sociali e di salute. “Un incarico”, raccontano a Vita, con una punta di tristezza, i responsabili della charity, “che ora Sarah sarà costretta a lasciare”. Ma senza dimenticare i cittadini, assicura a Vita il deputato più giovane del Regno alla vigilia delle elezioni: “Se sarò eletta, continuerò a lavorare sodo con la società civile per costruire un Brent East migliore”. Probabilmente mettendo in pratica le tecniche che ha imparato lavorando nel Terzo settore e che ha già usato in campagna elettorale. Qualche esempio?

In stile charity
La campagna Help Us Clean Up Brent (Aiutaci a ripulire Brent), che ha lanciato sul sito dei liberaldemocratici Brent & Brent East Liberal Democrats, cercando fondi, consensi e volontari in pieno stile charity. Uno stile di vita (Sarah, pur essendo laureata a Cambridge in farmacologia, ha deciso di lavorare nel sociale, divide un appartamento con due amici e segue le attività della sua parrocchia), che il quotidiano The Sun s?è divertito a paragonare al programma televisivo This Life sulle avventure di cinque giovani professionisti che dividono un appartamento a Londra. Ma quanti di loro erano capaci di battere Blair ?

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