Formazione

Senigallia (An): il Comune con Telestreet

Così il sindaco Luana Angeloni: "La chiusura della tv di quartiere è una decisione grave per la democrazia"

di Stefano Arduini

L’amministrazione comunale esprime stupore ed amarezza il provvedimento con il quale è stata decretata la chiusura di «Telestreet», la televisione di strada dell’associazione «Disco volante», operante da alcuni mesi a Senigallia in provincia di Ancona.

«Il fatto è ancora più grave e spiacevole ? afferma il Comune ? se si considera che questa piccolissima emittente locale trasmetteva da una sede del tutto particolare, lo studio «Zelig», un laboratorio artistico che rappresenta una delle esperienze più avanzate per l’integrazione di soggetti disabili, sostenuta da anni dall’amministrazione». «Il controllo totale dell’informazione deve però essere davvero garantito a tutti i costi se dopo appena pochi mesi di attività si arriva a ritenere pericolosa e quindi a chiudere una Tv di strada che copre a malapena il raggio d’azione di un quartiere della città. Il laboratorio Zelig ? rimarca l’assessore ai Servizi alla persona, Giuseppina Massi ? è cresciuto molto in questi anni, le opere dei ragazzi hanno avuto diffusione anche nel territorio nazionale. Per questo ci era parsa particolarmente rilevante e degna del massimo sostegno l’idea di un Tv che ne permettesse la conoscenza a tanti cittadini che solitamente non seguono le problematiche dell’handicap».

«La tv Disco volante ? dichiara il sindaco, Luana Angeloni ? registrava momenti di particolare interesse della vita cittadina, come le sedute del consiglio comunale, e tante altre esperienze, contribuendo a portare e diffondere le parole di semplici cittadini o di gruppi che nella città vivono, partecipano e vogliono contare. La sua chiusura è una decisione grave per la democrazia».

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