USA: un gay per le politiche anti-Aids

Si chiama Scott H. Evertz e sarà probabilmente il primo omosessuale dichiarato ad occuparsi dell’Ufficio americano della politica nazionale per l’Aids.Secondo quanto dichiarato ieri da un portavoce dell’amministrazione Bush, infatti, il presidente avrebbe scelto il trentottenne Evertz, gay repubblicano, per guidare l’ufficio creato nel 1994 da Clinton, e che si focalizzerà sempre più, secondo le intenzioni del presidente, sui modi di affrontare l’epidemia Aids a livello internazionale. Per fare questo Bush creerà una vera e propria task-force guidata dal segretario di Stato Colin Powell e dal segretario alla Salute e Servizi Umani Tommy Thompson. Evertz, che dovrebbe cominciare il suo lavoro a fine mese, sarà uno dei quattro impiegati a tempo pieno dell’ufficio. In un’intervista ha dichiarato che uno dei suoi scopi è rifocalizzare gli sforzi federali per la prevenzione dell’Aids al fine di ridurre il tasso di infezione tra i giovani afro-americani, in particolare nelle comunità povere.