Famiglia

Abolizione dell’uso delle droghe: don Benzi a favore

Il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII ha espresso la sua posizione in occasione della dichiarazione del vice presidente Gianfranco Fini sul disegno di legge

di Benedetta Verrini

“Contro l’uso delle droghe la nostra posizione favorevole a tale disegno di legge è motivata non solo dai danni fisici che la droga arreca ma ancor più dai danni morali e spirituali che la droga provoca”. Così don Oreste Benzi, presidente dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ha espresso la sua posizione in occasione della dichiarazione del vice presidente Gianfranco Fini sul disegno di legge in merito all’abolizione dell’uso delle droghe. “Nell’ultra ventennale esperienza abbiamo constatato sempre più che l’uso della droga blocca la formazione della coscienza morale e sociale” ha proseguito don Benzi in un comunicato, “Portando all’incapacità di assunzione di responsabilità da parte del soggetto”. “La prospettiva di un disegno di legge che sancisce l’illiceità dell’uso degli stupefacenti, quindi anche delle droghe cosiddette leggere – ma che leggere non sono – suscita la speranza di un comportamento educativo, serio, nei confronti dei tossicodipendenti. Inoltre questa disposizione legislativa aiuterebbe l’azione preventiva” ha concluso il sacerdote. La Comunità Papa Giovanni XXIII oggi conta 33 comunità terapeutiche in Italia e in vari paesi extraeuropei con 650 persone in trattamento di recupero. Nell’arco di questi anni ha aiutato circa 11mila tossicodipendenti.


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