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Al centro i contenuti

L’associazionismo a Prodi.

di Ettore Colombo

Insieme fanno quasi 2 milioni di italiani. A tanto ammonta la somma dei soci Arci, Acli e Legambiente. Forti di tanti numeri, domenica 14 settembre i tre presidenti delle associazioni, Luigi Bobba, Tom Benettollo, Ermete Realacci, hanno incontrato Romano Prodi. Ospiti nella sua casa bolognese, hanno posto le questioni come possibili grandi azionisti del futuro nuovo soggetto del centrosinistra italiano.
Hanno chiesto che il cantiere per il nuovo soggetto politico esca dalle secche delle formule partitiche e politiche per incentrarsi infine sui contenuti. In particolare è stato chiesto che vengano al più presto messi all?ordine del giorno i temi della pace, dell?ambiente e delle politiche sociali, per capire come si dettaglierà il programma del nuovo Ulivo. In secondo luogo hanno chiesto a Romano Prodi che la discussione esca dalle segrete stanze di cinque o sei segreterie di partito per coinvolgere la società civile organizzata.
Segnali al nuovo Polo riformista (lista, federazione o soggetto unico che sia) anche dai Cristiano Sociali: Mimmo Lucà, da Assisi, lancia l?idea di una vera e propria aggregazione di cattolici con un profilo alto, netto e riconoscibile. La proposta ha suscitato l?interesse dei cattolici presenti nella Margherita e in altri partiti, ma anche quella del mondo dell?associazionismo, della società civile, del sindacato e delle ong. Insomma, si discute e ci si muove.

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