Formazione

Com-Pa: emendamenti al servizio civile

Il direttore dell'Ufficio nazionale del servizio civile, Massimo Palombi, definisce "pericolosa" la richiesta di aumento da 25 a 32 ore d'impiego settimanale per i volontari civili

di Paolo Manzo

”Pericolosa”. Cosi’ il direttore dell’Ufficio nazionale del servizio civile, Massimo Palombi, definisce la richiesta di aumento da 25 a 32 ore di impiego settimanale per i volontari civili. ”Si introdurrebbe di sicuro un elemento negativo per l’attivita’ che, ricordiamolo, non e’ lavorativa -sottolinea Palombi, nell’intervento al Com-Pa, il salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, in corso alla Fiera di Bologna- Sono necessari, in tal senso, degli emendamenti da apportare al ddl. Ci batteremo per questo e l’occasione giusta -annuncia- potrebbe essere quella della presentazione del disegno di legge che sospende la leva obbligatoria al 2005”. Palombi si dice comunque ”soddisfatto per aver raggiunto numeri importanti, nel momento in cui sta per scadere, a fine settembre, il bando piu’ vasto fra quelli emessi, per 16.700 volontari. Il trend di adesione dei bandi si attesta in genere attorno al 80%. Stiamo gia’ valutando i progetti, numerosissimi, per l’anno prossimo: circa 3.300 per oltre 43.000 posizioni di volontario”. Per Palombi, ”si tratta ora di gestire in modo attento questa fase di passaggio dalla leva alla fine del servizio militare obbligatorio e, quindi, dalla obiezione di coscienza al servizio civile nazionale volontario. Ma lo scetticismo iniziale sta lasciando gradualmente il posto a un realistico ottimismo”. In questo senso, ”la comunicazione e’ un elemento importante, anche se da solo non esauriente, per il successo dell’iniziativa -sottolinea il direttore dell’Ufficio nazionale del servizio civile- I sondaggi di verifica ci dicono, pero’, che i nostri messaggi pubblicitari sono molto efficaci”. Particolarmente indovinato appare lo slogan per la campagna in favore del servizio civile nazionale: ”Una scelta che cambia la vita. Tua e degli altri”. Porta aperta anche agli extracomunitari: ”Siamo favorevoli a consentire ai figli di immigrati regolarizzati di rivolgersi al nostro servizio civile -conferma Palombi- Non trovo francamente particolari difficolta’ lungo la strada del riconoscimento. E del resto -ricorda- questo governo sta facendo un enorme lavoro di legalizzazione degli immigrati in Italia”.


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