Non profit

Missioni di pace: partono 15 giovani

Per il servizio civile volontario andranno in Africa, America Latina e Medio oriente

di Emanuela Citterio

Quindici ragazzi, tra cui cinque obiettori di coscienza, sette ragazze in servizio civile volontario, due ragazzi che pur riformati hanno deciso di svolgere comunque il servizio civile volontario, partiranno nei prossimi giorni (dal 20 al 26 settembre) per America Latina (Bolivia, Cile) Africa (Kenia, Zambia) e probabilmente Medio Oriente. A comunicarlo e` l’associazione Papa Giovanni XXIII.

“I ragazzi, originari di tutta Italia, dalla Sicilia al Veneto, sono entrati in servizio il primo Luglio” dice un comunicato dell’associazione di don Benzi “e, dopo un articolato percorso di formazione preparatoria durato due mesi, svolgeranno il proprio servizio civile presso strutture di accoglienza dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII o presso organizzazioni estere che hanno rapporti di cooperazione con la comunità”.

La Papa Giovanni XXIII è da tempo impegnata nell’invio di obiettori di coscienza all’estero in missioni umanitarie e di intervento non violento in aree di conflitto e di crisi strutturale (cd ?Caschi Bianchi?) . I primi obiettori in missione infatti risalgono al 1993, e svolsero la loro attività in disobbedienza civile, non esistendo all’epoca nessun riconoscimento normativo del servizio civile all’estero, riconoscimento intervenuto in seguito con la legge 230/98 (art. 9). Dallo scorso anno al progetto Caschi Bianchi partecipano anche le donne che hanno scelto il servizio civile volontario ai sensi della legge 64/2001.

?E’ proprio con l’approvazione della legge 64/2001 che istituisce il servizio civile nazionale , e con la conseguente sospensione della leva obbligatoria nel 2005, si è aperta una nuova fase dove il modello del servizio civile è fondato non più sull’obbligatorietà , ma sulla disponibilità dei giovani al servizio volontario? afferma don Oreste Benzi, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII ?ed in questo contesto le esperienze dei caschi bianchi possono contribuire a rilanciare e approfodire il tema del servizio civile europeo umanitario, tema inserito anche all’art. 223 cap.IV sez.III della bozza di Convenzione per una Costituzione Europea. I giovani che scelgono il servizio civile all’estero dimostrano di essere pionieri della pace e della ricerca dell’infinito?.

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