Cultura

Cuore amico: premiata suora per il dialogo con l’Islam

Suor Fosca Berardi, 78 anni, vive negli Emirati Arabi

di Emanuela Citterio

Suor Fosca Berardi vive da 26 anni negli Emirati Arabi, dove e` stata anche insegnante e preside. A 78 anni, dopo una vita dedicata al dialogo con l’Islam, ha ricevuto il premio “Cuore Amico” che ogni anno viene assegnato a tre missionari dall’omonima associazione di Brescia. “Suor Fosca è più che mai convinta del valore della scuola come strumento privilegiato di dialogo interreligioso” dice il comunicato riportato dall’agenzia Misna. “Coltivare la pace e la tolleranza nel mondo arabo è la sua scommessa per la vita”. Missionaria comboniana, riminese d?origine, partì per l?Eritrea nel 1954, dove fondò l?Università di Asmara insieme a suor Maria Nora Onnis. Poi, nel 1977, fu la volta degli Emirati Arabi Uniti. Il ?Nobel Missionario?, giunto alla sua tredicesima edizione, ha una dotazione annuale di 150mila euro e viene assegnato in parti uguali ad un sacerdote, una suora e un laico impegnati in missione. Gli altri vincitori dell?edizione 2003 sono padre Lorenzo Franzoni, missionario piamartino, e Ivana Cossar, missionaria laica. ?Sono tre testimoni della fede che, con coraggio e spirito di servizio, sono ogni giorno in prima linea a difesa dei più deboli e dei bisognosi? si legge nel comunicato di ?Cuore Amico’, nel quale si preannuncia che la cerimonia di premiazione si terrà a Brescia sabato 25 ottobre, alle ore 9:30, presso l?auditorium ?Monsignor P. Capretti?. Padre Franzoni ha 74 anni, di cui 46 dedicati al Brasile. Ha aperto tre scuole, di cui una speciale per alunni disabili, officine di formazione per giovani lavoratori, una piccola fabbrica di mattoni, pensata sempre per i ragazzi disoccupati, ed ha anche fondato una cooperativa agricola. La signora Cossar è udinese d?origine, missionaria laica, 57 anni, dei quali 29 spesi al servizio missionario delle popolazioni dell?Africa, dedicando energie alla lotta contro l’analfabetismo. Conosce le lingue Baulè, Morè, Dioula, Samo, Bobo, San e San-ro. Con quest?incredibile bagaglio culturale ha promosso diverse pubblicazioni nelle lingue autoctone, traduzioni in italiano di favole africane e traduzioni del Nuovo Testamento in lingua Samo. Attualmente è in Burkina Faso. Criterio ispiratore del ?Nobel Missionario? è quello di valorizzare le figure di uomini e donne, testimoni fedeli del Vangelo e di amore, attraverso la condivisione della povertà e l?apostolato finalizzato alla loro crescita ed autonomia, nel rispetto di ogni cultura e tradizione. “La rivendicazione del rispetto dei diritti umani, di libertà, di giustizia, di dignità, di superamento del razzismo – si legge nel regolamento del Premio – sono solo alcune delle linee guida dei missionari che si impegnano, in spirito di cooperazione, ad ogni iniziativa che esalti la dignità di ogni singolo essere umano”.


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