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Riavviato il prestito d’onore

Sviluppo Italia ha avviato le nuove procedure per favorire la nascita di piccole e medie imprese da parte di giovani e disoccupati

di Benedetta Verrini

Smaltito quasi l’80% delle domande giacenti per il prestito d’onore, Sviluppo Italia ha avviato le nuove procedure per favorire la nascita di piccole e medie imprese da parte di giovani e disoccupati, a valere sul D.Lgs. 185/2000 che regolamenta il lavoro autonomo (prestito d’onore), la microimpresa e il franchising. Da aprile 2003, sono state riavviate alla fase di valutazione circa 46.000 inziative e, una volta esaurito lo stock di domande giacenti (ottobre 2003), in base alle nuove procedure occorreranno solo 60 giorni dalla data di ricezione della domanda per completare l’istruttoria e firmare i contratti di finanziamento. Le modifiche messe a punto da Sviluppo Italia in accordo con il ministero dell’Economia e delle Finanze e con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, consentono un iter piu’ snello che garantisce contemporaneamente una valutazione oggettiva dei progetti presentati e tempi molto piu’ rapidi. Le novita’ riguardano l’introduzione di un protocollo specifico per le tre misure e l’abolizione dei vecchi corsi di formazione di 5 settimane. Il nuovo processo viene gestito soprattutto via internet, dalla presentazione della domanda, fino alla sua valutazione e all’assistenza tecnica.


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