Famiglia
Costalli (Mcl): verso una società civile europea
Il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori da Budapest: "lavorare per dare corpo a una società civile europea"
di Paolo Manzo
?Il Movimento Cristiano Lavoratori continuerà nell?opera difficile, ma affascinante, di creare e consolidare una rete transnazionale composta da organizzazioni di lavoratori cattolici che concorra a dar corpo ad una società civile europea? è quanto ha affermato Carlo Costalli, presidente nazionale del Mcl, al rientro da una visita di tre giorni a Budapest, dove da anni opera l?Istituto Robert Schuman – di cui il Mcl è socio – particolarmente attivo sui temi dell?allargamento e della formazione socio-politica. ?L?europeismo innato degli ungheresi , che fra i Paesi dell?est europeo è il più ?euro-entusiasta?, è di grande auspicio per il futuro dell?Unione Europea. L?Ungheria porta nell?Unione una spiccata sensibilità per la comunità nazionale: gli ungheresi vogliono entrare in Europa non come cittadini isolati ma come popolo. E? un valore, un contributo alla coesione sociale, non una mianaccia?, ha concluso il leader del Mcl.