Formazione

Cancun: appello per il No Dumping

Disinnescate la bomba del Dumping: questo l'appello della campagna No Dumping alla vigilia di Cancun. "La riduzione della povertà è il primo passo per un aumento della sicurezza globale"

di Redazione

Un chilo di carne? 0,2 centesimi di Euro. Carne buona, inglese e tedesca, piovuta su alcuni mercati africani ai tempi della crisi della ?mucca pazza?, quando in Europa ci fu il crollo delle vendite. E? questo uno dei risultati del dumping, quella pratica di concorrenza sleale che i Paesi dell?Unione Europea, Stati Uniti e Giappone possono permettersi grazie ai miliardi di sussidi all?esportazione con cui finanziano il settore agricolo. ?In Burkina Faso la Sofitex, società a partecipazione statale che sino a qualche tempo fa riforniva i contadini locali di sementi per la coltivazione del cotone e fertilizzanti a prezzi agevolati, non riesce più a farlo per via del dumping praticato negli ultimi anni, che ha fatto abbassare il prezzo di vendita ? avverte Riccardo Capocchini, volontario Focsiv in Burkina ? Conseguenza di ciò, è stato l?aumento del prezzo finale del cotone africano, ormai meno competitivo rispetto al prezzo mondiale?. E ancora, in Giamaica centinaia di migliaia di litri di latte sono stati buttati a causa dell?invasione del latte a marchio Ue; nell?Africa Saheliana, dopo i tanti sacrifici per avviare, negli anni Settanta, la produzione di riso, il diluvio di riso tailandese venduto ad un prezzo nettamente inferiore ha messo un tappo alla produzione locale. A questi ed altri esempi ?Volontari per lo sviluppo?, mensile di informazione della Focsiv (la Federazione di 57 Ong di volontariato internazionale promotrice della Campagna ?No Dumping?), ha dedicato un intero dossier sul numero di settembre, che è possibile richiedere in Federazione. ?La riduzione della povertà è il primo passo da compiere per un aumento della sicurezza globale. Il dumping è una bomba da disinnescare subito. Al Vertice di Doha è stato sottolineato più volte ma finora è stato fatto poco o nulla?. A ribadirlo è Sergio Marelli, direttore generale della Focsiv, che sarà presente a Cancun come membro della delegazione del Governo italiano, assieme ai rappresentanti delle diverse Organizzazioni che aderiscono alla Campagna. Alla Campagna NO dumping promossa da Focsiv in collaborazione con VITA aderiscono: ACLI, Amici della Terra, AIAB, ARCI, ARI, Banca Popolare Etica, Casa dei Diritti Sociali, Centro Internazionale Crocevia, CISL, CIPSI, COCIS, Comitato di appoggio al movimento Sem Terra del Brasile, Greenpeace, Legambiente, Manitese, Movimondo, Rete Volontari Rientrati, WWF Italia

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