Terzo settore

5 per mille, quei 16mila bonifici in stand-by

Sono 16mila su 40mila i bonifici fermi al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il pagamento del 5 per mille 2022, poiché gli enti non hanno inserito nel Runts il loro Iban

di Sara De Carli

Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta procedendo al pagamento del 5 per mille 2022, con gli importi che sono stati resi noti a luglio 2023.

Sui 71.498 enti dell’elenco dei beneficiari, sono 60.842 quelli che a cui gli italiani hanno destinato più di 100 euro e a cui quindi viene erogato il 5 per mille che gli italiani gli hanno destinato. Fra loro, quelli per cui i bonifici sono in capo al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono circa 40mila: ben 16mila bonifici, però, sono fermi perché gli enti non hanno inserito le proprie coordinate bancarie all’interno del Runts, impedendo così all’Amministrazione di provvedere al pagamento.


Lo comunica lo stesso ministero, a seguito della pubblicazione di due elenchi di enti beneficiari di importi inferiori ai 500mila euro per cui sono stati eseguiti i bonifici.  Il ministero «invita tutti gli enti interessati ad entrare in piattaforma Runts e inserire le proprie coordinate per consentire all’Amministrazione di pagare il beneficio: un adempimento da effettuare prima possibile, al fine della percezione del beneficio».

Foto di Davis Sánchez, Pexels

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