Decreto flussi

Il click day non funziona, imprese in difficoltà

La denuncia di Simone Gamberini, presidente di Legacoop: «Il rinvio di oltre un mese della scadenza per la presentazione delle domande è un problema». Per lui è «indispensabile superare la logica della contingenza e dell’emergenza, mettendo in campo politiche di accoglienza e di integrazione»

di Redazione

«Il rinvio di oltre un mese del click day per la presentazione delle domande di ingresso e di assunzione di lavoratori stranieri in Italia nell’ambito delle quote autorizzate dal decreto flussi 2024 aggrava la condizione di molte imprese che vogliono ricorrervi per fronteggiare la persistente carenza di manodopera». 

Problemi tecnici da risolvere

«Chiediamo che questo rinvio, necessario per un corretto inserimento delle domande, sia subordinato a un intervento operativo sul sistema, risolvendo tutti i problemi tecnici relativi alla piattaforma per consentirne un efficiente funzionamento, e che il caricamento delle domande possa essere garantito fino al giorno precedente al 18 marzo, evitando chiusure anticipate, come già avvenuto, che potrebbero creare ulteriori difficoltà. Riteniamo inoltre opportuno l’avvio immediato di un tavolo di lavoro per un confronto “tecnico” con tutte le parti sociali per individuare modalità operative più snelle e rispondenti alle reali esigenze delle imprese». 

A dirlo è Simone Gamberini, presidente di Legacoop, che aggiunge: «Già in occasione del click day di dicembre, i nostri uffici avevano rilevato anomalie nel sistema di accesso e di assegnazione dell’ordine cronologico delle domande inserite. Malfunzionamenti che hanno costretto molte nostre cooperative a procedere a un nuovo caricamento, sia immediatamente dopo il caricamento iniziale, sia successivamente alla redistribuzione di nuove quote non ancora assegnate, avvenuto successivamente al 31 dicembre 2023».

Ancora inaccessibile la sezione online

Gamberini sottolinea che «a oggi, inoltre, non è ancora accessibile la sezione del ministero relativamente al Decreto Flussi – annualità 2024, così come non sono ancora state pubblicate in Gazzetta ufficiale le Istruzioni operative per questo nuovo caricamento». 

Serve una programmazione pluriennale

Legacoop in una nota ricorda di aver a più riprese sottolineato l’importanza di una programmazione pluriennale dei flussi per consentire alle imprese di coniugare la necessità di intercettare forza lavoro con l’esigenza di pianificare anticipatamente l’organizzazione del lavoro al proprio interno. 

«È indispensabile superare la logica della contingenza e dell’emergenza, mettendo in campo politiche di accoglienza e di integrazione realmente in grado di sostenere le funzioni vitali del Paese, anche in considerazione delle trasformazioni del suo profilo demografico», conclude Gamberini. «Il nostro auspicio è che si possa avviare un confronto con la Conferenza Stato Regioni e il ministero del Lavoro e delle politiche sociali per concordare quote di lavoratori stranieri realmente rispondenti alle esigenze delle imprese».

In apertura foto da Pixabay

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