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Aiuto, la mia ex è schizofrenica
Per assicurare al bambino uno sviluppo psicofisico armonico é necessario rivolgersi alle istituzioni competenti (di Barbara Ghiringhelli).
di Redazione
Lettera firmata
Caro amico, purtroppo la sua lettera non mi dà tutte le informazioni per poter capire la sua intera storia e degli elementi ho dovuto desumerli. Lei parla di ex moglie perciò deduco che suo figlio sia nato nell?ambito di un matrimonio, pertanto mi preme specificarle che in caso di scioglimento della relazione coniugale, anche per le questioni riguardanti i figli, il tribunale competente è l?ordinario e non il tribunale dei minori. Infatti, nel momento in cui dichiara la separazione, il tribunale si pronuncia anche sull?affidamento dei figli cercando di attuare una scelta in grado di soddisfare l?interesse morale e materiale di questi ultimi. Nella sua lettera non vi sono informazioni relative alla decisione del giudice, comunque, qualora tale scelta sia andata nella direzione della madre, deve sapere che nel caso lei ritenga pregiudizievole per suo figlio la condotta della sua ex moglie può rivolgersi al giudice per chiedere una rivalutazione della situazione. Se invece il bambino è stato affidato a lei, cosa che evidenzierebbe già una valutazione del disagio di sua moglie, alla quale è stato riconosciuto un diritto di visita, lei può rivolgersi al giudice riportando gli eventi di sottrazione del figlio (mancato ritorno o rispetto dei tempi del diritto di visita) che, soprattutto se vissuti nelle modalità da lei descritte (segregazione), sono traumi per il bambino. In tale clima di preoccupazione rispetto alla salute della sua ex-moglie e di tensione relazionale tra voi genitori che non vi permette uno svolgimento sereno e un reciproco rispetto del vostro ruolo genitoriale, per assicurare a suo figlio quell?armonico sviluppo psicofisico che gli spetta e che anche lei vuole garantirgli, credo sia necessario che vi facciate aiutare dalle istituzioni e dalle professionalità competenti (servizi sociali, tribunale) confidando in una decisione in merito all?affidamento che terrà conto della maggiore idoneità da un punto di vista materiale, psicologico e affettivo dell?uno o dell?altro genitore.Barbara Ghiringhelli
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