Politica

La nostra società? Gravemente malata

La voce di Alce Nero di Gino Girolomoni parla di tutti i problemi che affliggono attualmente l'uomo.

di Gino Girolomoni

“Per politica s?intende l?arte di mantenere in vita lo Stato. Mantenere in vita se stessi mentre lo Stato precipita non può essere definito politica” (Confucio). Sembra questo lo scenario che ci riguarda: la sanità s?è impadronita della nascita, della morte e della malattia e ci fa pagare prezzi altissimi separandoci dai nostri cari quando hanno più bisogno di noi. Il sistema bancario non ha più legami col territorio. L?educazione dei figli l?abbiamo affidata a quel disastro totale chiamato Tv. I preti dicono Messa ma non annunciano niente. I filosofi non rispondono più alle domande perché i loro contemporanei non se ne fanno. L?Università non forma i futuri dirigenti e sembra perpetrare il mantenimento di se stessa. Non commento la produzione di cibi perché il quadro è desolante. Non si salva niente e allora pongo una domanda: cos?è che può dare un senso alla parte migliore degli uomini? Fino al medioevo era Dio, con il Rinascimento ci abbiamo messo l?uomo, poi la scienza e il mercato. Ora chi c?è? Non certo Dio, che non vogliamo nominare nella costituzione europea, e a far vincere il peggio c?è l?avversario di Dio, che basa la sua esistenza a distruggere il bene. Ma capisco che renda la vita più facile pensare che non esista. «Quando c?è la peste chi dice che è peste salva, chi dice trattarsi d?un raffreddore assassina» (Ceronetti).

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