Povertà educativa

Gite scolastiche, come chiedere la riduzione della quota

Il ministero ha messo a disposizione 50 milioni di euro per l'anno scolastico 2023/24. Domande entro il 15 febbraio

di Sara De Carli

una ragazza ammira firenze

Fino al 15 febbraio 2024, sulla piattaforma Unica, è possibile presentare la domanda per accedere ad un contributo di 150 euro per i viaggi di istruzione e per le visite didattiche. La misura è riservata agli studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado e alle famiglie con Isee inferiore ai 5mila euro. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo a disposizione 50 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024. Secondo le stime del ministero, si tratterà di una platea di circa 330mila potenziali beneficiari.


 «L’esperienza dei viaggi di istruzione e delle uscite didattiche rappresenta un momento importante nel percorso formativo di studentesse e studenti, un contributo per la loro crescita culturale, la socializzazione e l’arricchimento delle competenze», ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. «Questa iniziativa punta a far sì che i giovani in condizioni di svantaggio economico possano partecipare a queste esperienze fondamentali, uno strumento che promuove l’uguaglianza di accesso alle opportunità educative».

L’Isee verrà verificato automaticamente sulla piattaforma Unica grazie ad un accordo con l’Inps, semplificando così la procedura per le famiglie ed evitando un aggravio di lavoro per le segreterie delle scuole.

Foto di Jakub Matyáš su Unsplash

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