Welfare
Uno sportello per essere cittadini
scheda dell'associazione "sportello del cittadino"
di Redazione
?Dare voce a chi ha difficoltà a essere cittadino?, questa la dichiarazione d?intenti dei fondatori dell?associazione ?Sportello del cittadino?. Primo tassello la gestione di un parcheggio custodito, accanto all?Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Orvieto, attività nella quale sono impegnati due portatori di handicap. Da circa una anno è operativo il servizio di Teleassistenza. Grazie ai finanziamenti della Regione Umbria, del Comune di Orvieto e delle Usl dell?orvietano è stato possibile mettere in piedi una sede dotata di apparecchiature telematiche avanzate e far sì che gli assistiti (a oggi 104, per lo più anziani soli) potessero avere gratuitamente gli apparecchi da collegare alla centrale operativa. Lavorano al servizio una decina di giovani tra volontari, obiettori e consulenti che non si limitano ad allertare, quando è necessario, medici e pronto soccorso, ma tengono anche contatti costanti con gli utenti, attraverso telefonate e visite periodiche. «Il nostro è un ambiente a recupero sociale di psicotici ed ex tossicodipendenti», puntualizza Raffaele Martiniello, ideatore e responsabile del servizio, «la mia maggior soddisfazione è il completo affiancamento del gruppo». L?impegno non finisce qui: è stato presentato, in collaborazione con il Sert, il progetto di un numero verde rivolto a quanti hanno a che vedere con il mondo della tossicodipendenza. A rispondere saranno gli stessi operatori del Sert.
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