Sarà la moda, forse. Sarà anche la comodità (nove mesi col pancione in meno e altri nove, almeno, senza biberon in mano). Sarà invece quella incontenibile voglia di fare qualcosa di buono che prende a un certo punto chi è troppo ricco o troppo infelice. Chissà. Fatto sta che tra i divi dello star system americano (e non solo) adottare un figlio è diventato molto comune, un fatto quasi di costume, insomma trendy. Dalla veterana super-mamma Mia Farrow, che ne ha adottati dieci su quattordici (alcuni con l?ex marito Woody Allen il quale, dopo essersi invaghito della figlia Soon Yi l?ha sposata e con lei ha a sua volta adottato altri due bambini ? c?est la vie), fino a tempi più recenti, le cronache rosa sono piene di dive che hanno optato per la ?maternità del cuore? al posto di quella biologica. Nicole Kidman, per esempio, che col marito (oggi ex) Tom Cruise ha adottato Isabella, 10 anni, e Connor, 8; o Sharon Stone, che dopo un matrimonio un po? tardivo (lei era già quarantenne, lui over 50) e parecchi tentativi di inseminazioni artificiale da tre anni è mamma felice di Roan; Angelina Jolie, ?stregata? dal figlio cambogiano Maddox (2 anni) incontrato durante un viaggio nei campi profughi del Paese. Fin qui le famosissime, che forse non a caso (c?è chi sostiene che un figlio a Hollywood possa stroncare una carriera) non hanno mai sperimentato una gravidanza. Ci sono però attrici brave e belle che non si sono negate niente: la splendida Michelle Pfeiffer, ad esempio, dopo aver adottato Claudia Rose (11 anni), è poi diventata madre naturalmente del piccolo John (9 anni); Isabella Rossellini invece ha fatto il contrario: dopo Elettra, oggi ventenne, ha adottato Roberto, quattordicenne dalla pelle scura. Un caso limite? Sicuramente Dianne Wiest, una delle attrici preferite da Woody Allen (ancora!) e premio Oscar per Hanna e le sue sorelle, che ha adottato due figlie (oggi ventenni) senza essere sposata né avere un compagno (negli Stati Uniti si può). E in Italia? Anche qui l?elenco dei famosi che hanno deciso ? o sono stati portati dalle circostanze – di adottare un bambino è piuttosto nutrito: si va da Sydney Rome e Oriella Dorella (due figli a testa, tutti brasiliani) a Pamela Villoresi (tre), a Patrizia Pellegrino (un ragazzino russo) a Lucia Annunziata (una bambina, Zoe), a Clemente Mastella (una bimba di Chernobyl), a Barbara Palombelli (in tutto tre, di cui due appena presi in affido) a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, che invece di un figlio hanno adottato due nipotini, i figli dei loro domestici filippini.
