Gentilissimi redattori, ho letto per la prima volta il settimanale, dopo averlo visto presentare nell?edicola del Tg5 e, a parte il costo, devo farvi i miei complimenti.
La lettura dei vostri articoli, e in particolare delle esperienze raccontate nella rubrica delle ?Carte d?identità? mi ha fatto riflettere su quanto accade spesso anche a Foggia, dove abito. Anche qui viviamo il problema dello scarso coordinamento tra ?chi ha bisogno? e ?chi può dare? e il bisogno di una costante informazione che consenta, a chi desidera mettere a disposizione la sua opera, anche per sole due ore alla settimana, di conoscere le persone o gli enti che ne hanno bisogno. E questo sarebbe un contributo molto utile per dare uno scopo di vita ai molti giovani che, soprattutto al sud, non trovando lavoro, sono preda di facili distrazioni e non hanno un valido riferimento ed esempio da seguire. Purtroppo anche i giornali e le televisioni non contribuiscono a fare una vera informazione perché il loro scopo è solo quello di essere competitivi e danno le notizie solo in base al grado di diffusione e non all?importanza delle stesse.
Ultimamente, tra molte difficoltà, ho organizzato un concorso fotografico a premi ?Una foto per la vita? il cui ricavato è stato destinato alla Caritas pro terremotati Umbria – Marche. Bene, la prima difficoltà è stata quella di trovare il giusto canale per far recapitare i soldi ai terremotati.
Termino affermando che la conclusione positiva del concorso ha dato il giusto compenso al lavoro da me svolto per tre mesi con la collaborazione di poche altre persone; vorrei che questa fosse un?iniziativa da riproporre dando anche la possibilità ad altre categorie, sia di ?chi ha bisogno? che ?di chi può dare?, di essere soggetti-oggetti di queste attività.
Ringraziandovi, porgo i miei più cordiali saluti
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