Senza tregua la lotta telematica alla pedofilia

Nuove adesioni si sono aggiunte nei giorni scorsi alla campagna di Telefono Arcobaleno contro i crimini perpetrati dai pedofili via Internet. Come annunciato su ?Vita? del 30 gennaio scorso, l?associazione siciliana guidata da don Fortunato di Noto – che ha come obiettivo scoprire e denunciare i siti telematici che incitano alla pedofilia – ha presentato in Parlamento una mozione per sollecitare il governo a impegnarsi proprio contro i reati di pedofilia via Internet. Attualmente infatti non esiste in Italia una normativa che punisca tali crimini, considerata anche la difficoltà di identificarne gli autori. Ora Telefono Arcobaleno fa sapere che dopo la nostra segnalazione alla mozione, già sostenuta da oltre 100 firme, hanno portato la loro adesione altri 15 parlamentari di tutti i gruppi politici. Si sono dunque impegnati gli onorevoli Burani, Procaccini, Santori, Niedda, Di Comite, Filocamo, Iacobellis, Russo, Bono, Cutrufo, Gasparri, Landi, Serra, Chiusoli, Occhipinti. Anche Ezio Greggio ha fatto pervenire la propria adesione, annunciando che si impegnerà personalmente a pubblicizzare l?inizativa nel corso di Striscia la notizia. I volontari del Telefono Arcobaleno fanno sapere che quando verrà toccata la quota di 500 adesioni l?appello sarà allargato a tutti i capi di stato e agli organismi internazionali. Chiunque volesse contribuire inviando la propria adesione al Telefono Arcobaleno può farlo attraverso le seguenti modalità: indirizzo Internet http:/ /www.viesse.it.arcobaleno; e-mail fortunad@sistemia.it; telefono 0931/ 562098 fax 0931 /823816.