Formazione

Dalla Romagna al Sahara i volontari portano speranza

L’Associazione forlivese per le malattie del fegato aiuterà i Saharawi con progetti di cooperazione sanitaria

di Gabriella Meroni

Un ponte dalla Romagna al Sahara: si è concretizzata, per l?Associazione forlivese per le malattie del fegato (AFMF), l’idea di aiutare, nella lotta alle malattie del fegato, il popolo africano del Saharawi. Si è svolta, infatti, dal 24 al 29 marzo la missione nei campi Saharawi della delegazione della Regione Emilia-Romagna, e dell?AFMF. E? stato così possibile prendere contatti con i rappresentanti del Ministero per la Salute di quel popolo e visitarne le precarie strutture sanitarie. Il popolo Saharawi vive profugo da più di vent?anni ? dopo l?invasione del Sahara occidentale da parte del Marocco – nelle tendopoli di uno dei deserti più inospitali, quello di Tindouf, in Algeria. Il Ministero per la Salute Saharawi ha quindi espresso, prima ai rappresentanti del CISP e ora alla delegazione italiana nei campi, la sua preoccupazione per la vulnerabilità della popolazione rifugiata rispetto alle epatiti virali A, B e C. Il progetto considera un?azione di formazione dei medici e degli operatori sanitari che lavorano nei campi affinché possano poi impegnarsi nell?educazione della popolazione al fine di contrastare la diffusione dei virus dell?epatite. Inoltre sarà indispensabile portare il laboratorio analisi del principale ospedale del posto, quello di Rabuni, ad un livello tale che consenta l?esecuzione dei più elementari esami relativi alle epatiti virali e alle malattie del fegato. L?AFMF è un?associazione di volontariato ONLUS fondata nel 1996 a Forlì con l’obiettivo di ridurre l’incidenza delle malattie del fegato e di migliorare la qualità della vita delle persone che ne sono affette. E’ possibile aiutare questo progetto dell?AFMF di lotta alle malattie del fegato nel popolo Saharawi collegandosi al sito www.icot.it/afmf Info : tel.: 0543731268


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