Volontariato

Wto: accordo su denominazioni Ue?

Lo ha affermato Arancha Gonzalez, portavoce del Commissario al Commercio Pascal Lamy

di Paolo Manzo

L’elenco definitivo di circa 30 denominazioni geografiche in seno all’Ue da tutelare a livello internazionale dovrebbe esser definitivamente pronto entro questa notte, per esser presentato domani. Lo ha affermato Arancha Gonzalez, portavoce del Commissario al Commercio Pascal Lamy. Gonzalez ha pero’ specificato che non vi sono deadlines precise per trovare un accordo. ”Si andra’ avanti fino a che non si sara’ trovata un’intesa”. L’obiettivo, naturalmente, e’ presentare la lista al vertice interministeriale del WTO (Organizzazione mondiale del commercio) che si terra’ a Cancun (Messico) dal 10 al 14 settembre prossimo. ”Ma neanche questa e’ una scadenza imperativa – ha spiegato ancora Gonzalez – se non si sara’ trovato un accordo, si continuera’ anche dopo il vertice”. La lista sara’ comunque breve, proprio per dimostrare, spiega ancora la portavoce, ”che non vogliamo una nuova forma di protezionismo, ma concentrarci solo su una manciata di prodotti di alto valore economico”. Gonzalez ha comunque sottolineato gli obiettivi dell’Ue a Cancun nel campo della tutela delle denominazioni geografiche: ”si tratta anzitutto di estenderle oltre i prodotti finora interessati, e cioe’ vini e alcolici, anche ad altri, formaggi, salumi etc. In questo senso va la lista in preparazione. Ma l’altro obiettivo e’ di recuperare l’esclusiva di denominazioni di origine attualmente detenuta da paesi che non hanno niente a che fare”. Gonzalez fa l’esempio del Prosciutto di Parma: ”Parma Ham” e’ un marchio registrato in Canada che impedisce ai produttori italiani di esportare il proprio prodotto in quel paese, ”un assurdo” spiega.


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