Volontariato

Messaggio gratuito: richiami sul display

Si chiama “Telefono Ponte” e permette ai non udenti di comunicare con tutti gli abbonati. Grazie a un apparecchio speciale, il Dts. Il servizio è gestito da volontari e pagato da due sponsor.

di M. E. Virga

Il telefono, la tua voce. Dal 4 maggio è una realtà anche per gli audiolesi italiani, grazie all?iniziativa dell?associazione Cesb (Centro educazione sordità e bilinguismo). Si tratta di un vero e proprio centralino per audiolesi, che si serve di due linee telefoniche, una per il comune telefono vocale utilizzato dagli udenti e una per lo speciale telefono utilizzato dai sordi, chiamato Dts, una specie di tastiera (vedi box sotto) che utilizza gli stessi cavi del telefono e che riporta in tempo reale le comunicazioni su un display. Il problema è che, nonostante il Dts sia già conosciuto da tempo, l?apparecchio era poco diffuso e molto costoso, e quindi erano pochi gli audiolesi che potevano dialogare tra loro via cavo.
Ora, grazie al ponte telefonico del Cesb, sarà più facile per tutti comunicare con tutti. Davvero con tutti. E il successo dell?iniziativa è testimoniato dalle oltre settanta chiamate giunte al ponte telefonico solo nella prima settimana di attivazione del servizio.
Il funzionamento del ponte è semplice: il sordo che vuole comunicare con un utente non fornito di Dts, chiama il Cesb, fornendo all?operatore il numero da chiamare. L?operatore, tenendo in linea chi ha chiamato, compone su un?altra linea il numero desiderato, trasferendo poi in simultanea il dialogo tra i due interlocutori nelle rispettive modalità comunicative, scritta o vocale. «Il centralino», dice Alessandro Falciani, responsabile dell?iniziativa, «funziona come una sorta di macchina da scrivere collegata a un modem, che trasmette i dati sulla linea telefonica».
Insomma, la grande novità del ponte telefonico per sordi è che permette una comunicazione tra telefono tradizionale e Dts.
Il servizio costa solamente la telefonata alla sede del Cesb (055/6505551 per gli udenti e 055/6505120 per i sordi) ed è attivo tutti i giorni feriali dalle 18.30 alle 20.30, il mercoledì fino alle 22.30. Ed è un?idea di Marco Panti, presidente del Cesb, che ha copiato un sistema già operativo da anni negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Le apparecchiature telefoniche sono state messe a disposizione dalla ditta ?Acutech – Apparecchi acustici? di Firenze, la cui divisione protesi acustiche opera già da molti anni nel settore dell?acustica fisiologica.
L?iniziativa ha ottenuto anche l?Alto patronato della Presidenza della Repubblica, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. L?unica che pare proprio non sentirci, è proprio il caso di dirlo, è la Telecom. Basti pensare che da tempo il gestore telefonico sta pensando di realizzare un ponte per non udenti, ma per ora sono solo progetti sulla carta.
Le associazioni dei non udenti dicono che già basterebbe poter ottenere la duplicazione in formato Dts dei messaggi Telecom tipo ?L?utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile?, oppure ?Il numero è inesistente?, se non altro per evitare al sordo di rimanere un tempo indefinito con la cornetta in mano, nel dubbio di capire se si sta stabilendo il contatto, oppure, appunto, si è commesso un errore. Ma prima di arrivarci il più grande gestore della telefonia italiana, ci è arrivato il Cesb, con i suoi volontari.
E il ponte telefonico per sordi ha già trovato uno sponsor tutto particolare: si tratta di ?Runner pizza?, un locale che spedisce pizze a domicilio, che contribuirà a sostenere le spese necessarie per tenere in vita il servizio.
Perché proprio Runner pizza? Semplice: è un locale particolarmente attento ai problemi legati agli handicap fisici, tanto che, per esempio, fornisce i suoi menù anche in codice Braille.
Per informazioni: ?Cesb?, telefono 055/6505551; ?Acutech – Apparecchi acustici?, telefono: 055/5001371.

Il telefono Speciale
Dts cos’e’ e come funziona

Il funzionamento di un apparecchio Dts è molto semplice. Si tratta di un telefono fornito di tastiera e display che permette ai sordi di comunicare con altre persone, attraverso la normale linea telefonica, munite dello stesso dispositivo. L?istallazione di un Dts è altrettanto semplice. Comprato l?apparecchio, è sufficiente collegarlo alla presa telefonica e all?alimentazione elettrica ed è immediatamente attivo. Questi i pregi. Ma ci sono anche parecchi difetti nel sistema Dts. Il principale è che deve avere come interlocutore un altro apparecchio Dts. Questo telefono, poi, non è compatibile, nei modelli attualmente in commercio, né con un modem, né con un fax, rendendo quindi impossibile il collegamento con un personal computer o la trasmissione di messaggi via fax. In caso di black out, inoltre, solo i più recenti apparecchi Dts hanno batterie alternative, mentre i modelli più vecchi sono inutilizzabili. Ancora: un apparecchio ogni sei anni è fornito gratuitamente, una volta superata una lunga trafila burocratica, a tutti i sordi riconosciuti invalidi dalle Aziende sanitarie locali, ma non è prevista la fornitura ai parenti dei non udenti. In questo modo l?apparecchio rimane soltanto un?isola felice. Infine, il prezzo: il Dts ha un costo ancora troppo alto, che si aggira in media attorno ai due milioni di lire.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.