Famiglia

Virus informatici: Legambiente dice basta, è possibile

C'è chi lo fa già da tempo - Tra questi anche "RACINE" la rete civica di Ravenna

di Redazione

Presa di posizione di Legambiente Emilia Romagna sulla nuova “emergenza” virus informatici. “Il virus “Sobig.f”, che da ieri si sta diffondendo in migliaia di computer – scrive in una nota l’associazione – dimostra ancora una volta come la difesa dai virus non possa essere lasciata solo ai singoli utenti. Infatti questi virus, utilizzando la tecnica ormai nota di inviarsi per posta elettronica a tutti gli indirizzi prelevati dai computer infettati, riescono a riprodursi con una velocità estremamente elevata. È ovvio che spetta all’utente tenere aggiornato il proprio computer (e in particolare il programma antivirus) in modo da proteggersi da questo tipo di attacchi, ma in questi casi anche chi è “immune” dall’infezione è destinato a trovarsi ancora per un certo numero di giorni la casella di posta elettronica intasata da decine (o centinaia) di messaggi infetti, con un conseguente rallentamento generale della rete”. “Sarebbe invece possibile – aggiunge Legambiente Emilia Romagna ? bloccare questo genere di problemi sul nascere (o almeno limitarne considerevolmente gli effetti) se ogni provider dotasse i propri computer di un programma antivirus aggiornato in tempo reale per controllare tutti i messaggi ricevuti e spediti dai suoi utenti”. Che questo sia possibile lo dimostra il fatto che alcuni provider, forse più lungimiranti, lo fanno già da qualche tempo, fra questi RACINE, la rete civica della Provincia di Ravenna. Legambiente chiede che questo servizio sia adottato da tutti i provider che operano sul mercato. Magari questo potrà comportare qualche investimento in più da parte dei provider, ma in un panorama in cui non si contano più le varie “offerte” e i “servizi esclusivi” proposti dai provider per contendersi gli utenti, questo sarebbe certamente un servizio aggiunto utile a distinguere la qualità. “Comunque – conclude l’associazione ? i cittadini possono fin d’ora chiedere ai loro provider la disponibilità di questo servizio prima di rinnovare l’abbonamento”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA