Mondo

Haaretz: tregua palestinese è una finzione

Lo scrive oggi Zeev Schiff, l'autorevole analista strategico di ''Haaretz''

di Paolo Manzo

La strage di Gerusalemme dimostra ancora una volta che la ”hudna” (tregua) e’ una finzione. La politica di ‘appeasement’ verso l’Autorita’ palestinese non ha prodotto i risultati sperati ed e’ probabile a questo punto che si rafforzino coloro che denunciano il pericolo della creazione di uno ”stato terrorista” ai confini di Israele, secondo lo scenario disegnato nella ”road map”. Lo scrive oggi Zeev Schiff, l’autorevole analista strategico di ”Haaretz”. Esce poi rafforzato chi ritiene che la situazione nei Territori sia ormai incontrollabile e che le condizioni siano simili a quelle che precedettero la guerra civile in Libano – scatenata dai palestinesi – o l’attacco dell’Olp allo stato giordano negli anni Settanta. L’attivita’ dei terroristi e’ molto intensa come il trasferimento di fondi -perlopiu’ controllati da Yasser Arafat- a sostegno degli estremisti. Mentre i finaziamenti della Ue per l’Anp continuano ad affluire dall’Europa, l’Iran si serve di Hezbollah per fare arrivare fondi ad Hamas, alla Jihad islamica ed alle bande Tanzim, vicine ad Arafat. L’attentato di ieri e’ un duro colpo per il premier palestinese Abbas (Abu Mazen) e per il responsabile della sicurezza Dahlan, il cui tentativo di prevenire nuovi attacchi e di ”imbrigliare” i terroristi e’ chiaramente fallito, scrive ancora Schiff.


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