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Permessi di soggiorno Il paradiso può attendere

Immigrati: La nuova legge non prevede misure di sanatoria

di Redazione

Vorrei sapere se in base alla nuova legge sull?immigrazione i clandestini che vivono in Italia possono richiedere il permesso di soggiorno. Lettera firmata, Napoli Risponde Cristina Calzolari La nuova legge numero 40 del 6/3/98 (Disciplina dell?immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), entrata in vigore il 27/3/98, non prevede alcuna misura di regolarizzazione (?sanatoria?) per gli stranieri che non appartengono all?Unione europea e vivono già in Italia senza le necessarie autorizzazioni. La legge fissa infatti i requisiti e i meccanismi per ottenere i visti d?ingresso e, conseguentemente, il permesso di soggiorno, ma le pratiche da seguire devono essere svolte prima di arrivare in Italia. Per chi si trova già nel nostro Paese in una posizione di irregolarità, non è dunque possibile ottenere i necessari documenti. Al momento attuale, la parte della legge che fissa i nuovi meccanismi di ingresso non è stata ancora applicata, in attesa che il governo emani le specifiche disposizioni al riguardo, previste per i prossimi sei mesi. Da anni in Italia siamo abituati a periodiche misure di ?sanatoria? per risolvere le situazioni di diffusa irregolarità che si sono create anche per le limitazioni che da lungo tempo le disposizioni di legge pongono agli ingressi regolari. Questa è la prima volta che l?emanazione di una legge in materia di immigrazione non è accompagnata da contestuali misure di regolarizzazione. Da più parti richieste, e altrettanto ostacolate, si dice comunque che disposizioni di sanatoria potrebbero essere varate dal governo nei prossimi mesi. Ma per il momento si tratta soltanto di voci. Trattandosi di voci non è pertanto possibile dire quali situazioni un?eventuale sanatoria potrebbe regolarizzare (se solo i lavoratori occupati o anche i disoccupati, per esempio). Va comunque sottolineato che ogni sanatoria si rivolge solo a coloro che possono dimostrare la loro presenza in Italia prima di un certo periodo. È quindi inutile pensare di farsi raggiungere ora da amici e parenti senza che loro seguano le procedure previste per il regolare ingresso.


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