Volontariato

Armi: ok all’acquisto di FiatAvio da parte di Finmeccanica-Carlyle

Dopo tre mesi di trattativa è arrivato il sì di Bruxelles all'affare da 1,5 miliardi di euro che risolleva il Lingotto. L'industria armiera italiana parlerà americano

di Benedetta Verrini

E’ giunto ieri da Bruxelles il via libera per l’affare Fiat Avio-Finmeccanica-Carlyle. Si tratta di un’operazione da 1,5 miliardi di euro che consentirà di dare ossigeno alla crisi di Fiat Auto. Con la vendita di Fiat Avio (il ramo motoristico-militare), il gruppo del Lingotto ha potuto in questi mesi migliorare la propria posizione finanziaria di circa 1.400 milioni di euro e chiudere la sua fase di cessioni, portando così a 7 miliardi di euro l’entrata di cassa con con le ultime operazioni. Fiat Avio ha ottenuto nel 2002 un fatturato di 1.534 milioni di euro, con un risultato operativo di 210 milioni. L’azienda ha 14 stabilimenti, 9 centri di ricerca ed oltre 5.000 dipendenti. Il suo acquisto da parte di Finmeccanica in partnership con il colosso finanziario americano Carlyle crea in Europa un polo industriale-militare alternativo al colosso franco-tedesco Eads.


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