Mondo
Quattro condanne a morte per gli attentati in Marocco
Lo ha deciso la Corte dappello penale di Casablanca, dichiarando tutti colpevoli gli 87 imputati e comminando pene durissime
Tutti colpevoli, e la pena di morte per quattro di loro. E’ la decisione della giustizia marocchina agli attentatori che hanno sconvolto il Paese. Le condanne vanno, appunto, dalla pena di morte ai due mesi di carcere per gli 87 imputati ritenuti responsabili dell?ondata di attacchi dinamitardi che il 16 maggio scorso ha sconvolto Casablanca (Marocco) uccidendo 45persone.
Ne dà notizia l’agenzia missionaria Misna (www.misna.org). La Corte d?appello penale della seconda città del Marocco, nonché principale centro commerciale del Paese, durante la notte ha pronunciato i suoi verdetti.
Oltre alle 4 persone alle quali è stata comminata la pena di morte, 39 imputati sono stati condannati all?ergastolo, quindici a trent?anni di carcere e altrettanti a venti, nove persone a dieci anni, due a otto, una a sei anni e due a dieci mesi di reclusione. Tutti i condannati sono considerati affiliati al gruppo integralistico ?Salafia Jihadia?, e a vario titolo sono stati riconosciuti colpevoli di strage, omicidio premeditato, sabotaggio, attentato alla sicurezza interna dello Stato, associazione per delinquere, banda armata e terrorismo.
Il 16 maggio scorso tre autobomba deflagrarono quasi simultaneamente nelle zona del Parco delle Lega araba, nel centro di Casablanca, davanti al consolato belga, e al circolo dell?Alleanza israelita. Poco dopo due ordigni sono esplosi nel ristorante dell?associazione culturale spagnola ?Casa de Espana?, dove stavano cenando molti cittadini di nazionalità spagnola e nei pressi di un cimitero ebraico.
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