Catastrofi, Bruxelles le previene

Protezione civile. Finanziamenti comunitari in arrivo
I quindici Stati membri dell?Unione hanno deciso a dicembre di lanciare un segnale di solidarietà in favore delle vittime delle catastrofi naturali e tecnologiche con il varo di un nuovo programma d?azione biennale destinato ad affiancare gli sforzi nazionali nel settore della Protezione civile. L?iniziativa, dopo un primo periodo di rodaggio di due anni, dovrebbe essere istituzionalizzata in un vero e proprio programma pluriennale stabile con un budget più consistente dell?attuale. Per il 1998 e il 1999 sono stati stanziati 3 milioni di ecu, pari a circa 57 miliardi di lire, per sostenere la realizzazione di progetti che possono contribuire a limitare i danni alle persone, all?ambiente e alle cose, comprese opere d?arte e monumenti, nell?eventualità di terremoti, mareggiate, tifoni, uragani, incidenti nucleari e altre catastrofi. La scelta dei progetti da finanziare avverrà a cura della Commissione europea. Saranno privilegiati quelli che meglio potranno contribuire a migliorare le tecniche e i metodi di intervento, a innalzare il livello di preparazione delle persone coinvolte nella Protezione civile, a sensibilizzare i cittadini con l?obiettivo di aumentare le capacità di autotutela.