Mondo

Liberia, la testimonianza di un medico italiano

Il professionista fa parte di medici Senza Frontiere e racconta di un Paese messo in ginocchio anche dall'epidemia di colera

di Redazione

“La situazione umanitaria e sempre più tragica. I ribelli hanno in mano i depositi di cibo e il prezzo del riso è quadruplicato”, racconta Alberto Giudiceandrea, chirurgo di MSF presso uno degli ospedali d’emergenza allestiti a Mamba Point. A tre giorni dall’arrivo all’aeroporto Robertsfield? di Monrovia, a circa un?ora di macchina dal centro, i primi soldati nigeriani dell’Ecowas non hanno ancora iniziato a pattugliare le strade della capitale. “La benzina è quasi introvabile e temiamo che le varie milizie possano saccheggiare le nostre provviste. – prosegue Alberto – Noi intanto ci prepariamo e abbiamo rafforzato le nostre posizioni (questo anche militarmente, le finestre sulla traiettoria delle pallottole sono state protette con sacchi di sabbia)”. MSF è presente in Liberia dal 1990. Attualmente ha trasformato i suoi due uffici a Mamba Point in ospedali d’emergenza con reparti di chirurgia d?urgenza, di pediatria e due centri per il trattamento del colera. Il personale di MSF è composto da 12 volontari internazionali e 300 collaboratori locali. L’unico ospedale pubblico della Liberia, il Redemption Hospital di Monrovia, è stato evacuato più di un mese fa. Nello stadio Samuel Doe, dove circa 40.000 persone hanno trovato rifugio, il team liberiano di MSF effettua circa 250 visite al giorno. Il colera, è un’epidemia invisibile. Solo nelle prime due settimane di luglio, MSF ha curato 700 pazienti affetti da colera. La limitazione della libertà di movimento determinata dall?ultima ondata di scontri ha impedito ai volontari di MSF di stabilire l’estensione dell?epidemia di colera. Nel mese di giugno, condizioni igieniche drammatiche, assenza di acqua potabile e sovraffollamento negli edifici abbandonati e negli stadi dove decine di migliaia di persone si erano rifugiate, hanno causato un’epidemia di colera. Per contribuire alla attività di MSF in favore della popolazione liberiana, è possibile effettuare una donazione tramite ccp/n. 87486007 oppure con bonifico bancario presso MPS, cc/n. 14200.95, ag. 6 Roma o Banca Popolare Etica cc/n. 115000. Indicare la causale EMERGENZA LIBERIA. Per donazioni con carta di credito, telefonare al n. 800.99.66.55. Sul sito di Medici Senza Frontiere è disponibile il diario di Alberto da Monrovia: www.medicisenzafrontiere.it


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