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Adozioni: la situazione in Bielorussia e Romania

Già a settembre in Bielorussia potrebbero riprendere le procedure d'adozione. Per la Romania invece si stima un'attesa fino al gennaio del 2004. Il report tecnico della CAI

di Benedetta Verrini

Permane la sospensione delle nuove procedure di adozione in Bielorussia, ma la Commissione Adozioni Internazionali auspica che possa riprendere a partire da settembre. Le informazioni, pubblicate sul sito della CAI (www.commissioneadozioni.it), sono aggiornate al 30 luglio e offrono la spiegazione delle situazioni di “blocco” delle adozioni internazionali in alcuni Paesi. Nel caso della Bielorussia, spiega la Commissione, la causa della sospensione è legata al mancato invio delle relazioni post adottive da parte delle coppie che hanno adottato negli anni 1998/2001, senza l?assistenza dell?ente. La Commissione ha già curato l?invio di 264 report e, come detto, auspica la riapertura nel prossimo settembre, a seguito dell?invio di un ulteriore congruo numero di relazioni. Per questo, l’organismo guidato da Melita Cavallo richiama le famiglie che hanno adottato o che adotteranno un bambino bielorusso a mantenere l?impegno preso al momento dell?adozione. Per il caso della Romania, invece, la situazione è più complessa. Come è noto, il Governo rumeno ha esteso la moratoria sulle adozioni internazionali sino a quando la nuova legislazione sulle adozioni non sarà perfezionata; tempo prevedibile gennaio 2004. Il Comitato Rumeno per le Adozioni ha annunciato la moratoria delle adozioni internazionali nel giugno del 2001. Questa decisione ha di fatto determinato una sospensione delle adozioni internazionali. Il Governo ha poi prorogato la moratoria diverse volte, in attesa della predisposizione ed approvazione di una nuova legge al fine di adeguare il sistema delle adozioni in Romania a parametri europei. La Romania ha permesso, tuttavia, la risoluzione di molte delle procedure già in fase avanzata al momento della moratoria attraverso l?Ordinanza d?urgenza n.161/2001 ad integrazione, completamento dell?Ordinanza d?urgenza n.121/2001 nell?interesse superiore del minore, ha voluto sbloccare quei casi ritenuti eccezionali. La Presidente Melita Cavallo, che ha avuto un incontro con il Ministro Petru Serban Mhialescu in occasione della presentazione di progetti di cooperazione in favore dell?infanzia rumena, ha sollecitato la trattazione come ?casi speciali? delle procedure già in corso prima della sospensione ed ha avuto assicurazione che tutti saranno esaminati con la massima attenzione.


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