Welfare

Stazioni della metropolitana L’accesso vale per tutti

Scale mobili di una metropolitana in disuso da anni. Grazie al sollecito di un cittadino si fa chiarezza sulle cause del disservizio e si accelera un più immediato ripristino.

di Redazione

Regione: Lombardia
Difensore civico: Alessandro Barbetta
Settore: Trasporti
Caso: Scale mobili ella metropolitana

È accaduto a Milano, dove due anni fa il professor C. aveva chiesto alla direzione tecnica dell?Atm (l?azienda di trasporto milanese) le ragioni per cui le scale mobili della stazione metropolitana ?De Angeli? non funzionassero, chiuse da anni con una palizzata in legno.
Il professore aveva evidentemente legittimi interessi a rivendicare una rapida riattivazione delle scale mobili, visto che lo studio dove esercita come specialista in fisioterapia e riabilitazione si trova nei pressi della stazione.
Ma non poteva certo essere ignorato il fatto che la fermata della metropolitana ?De Angeli? è la più vicina al più grande ospedale geriatrico di Milano, il Pio Albergo Trivulzio. Dove, peraltro, vi sono ambulatori preposti alla rieducazione motoria delle persone anziane.
Di fronte al silenzio dell?Atm si è attivato anche il difensore civico, che ha sollecitato i chiarimenti richiesti.
Poco tempo dopo è arrivata una risposta direttamente dal direttore generale, secondo il quale l?Atm si era da tempo attivata stipulando un contratto per l?appalto dei lavori di sostituzione delle scale mobili, giacché quelle esistenti erano ormai vecchie e non più rispondenti alle norme tecniche vigenti.
Ma, in sede di collaudo, era emerso che i materiali plastici impiegati dalla ditta non erano stati quelli prescritti dalle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi. E quindi l?azienda aveva chiesto all?impresa di predisporre un nuovo piano dei lavori che, però, non era ancora stato presentato. Il difensore civico ha quindi invitato il direttore generale a sollecitare l?impresa.
E finalmente, all?inizio del ?97, l?Atm ha comunicato che il ripristino delle scale mobili sarebbe stato effettuato entro breve tempo.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.