Welfare

Indultino: sì del Senato

Una sola riga, battuta dalle agenzie, annuncia l'approvazione del ddl sull'indultino

di Benedetta Verrini

Con una discussione generale e una votazione da record (38 minuti) il Senato ha approvato il ddl sull’indultino. I si’ sono stati 174, i no 46, gli astenuti 3. Contro si sono espressi Lega e An. L’approvazione e’ stata salutata da un applauso dell’aula. ”Grande soddisfazione”: e’ questo il primo commento del capogruppo di Fi al senato Renato Schifani dopo l’approvazione dell’Indultino. ”Abbiamo corretto – spiega Schifani – alcune parti che hanno migliorato il testo iniziale: adesso c’e’ la certezza assoluta che pedofili e stupratori non verranno scarcerati. Era nostro dovere eliminare ogni minimo dubbio su cio’. Abbiamo fatto un buon lavoro – prosegue – ed il Senato ha dimostrato di rispettare i tempi e addirittura di arrivare in anticipo al voto rispetto al previsto. Ora ci auguriamo che la Camera riesca a giungere al voto prima della della sospensione feriale”. ”Questo testo – osserva ancora – e’ stato votato da Fi con profonda convinzione; noi non ci siamo mai opposti. Adesso mi auguro che si ritorni a parlare di amnistia dopo le vacanze e che si riapra il capitolo posto dal ministro Castelli: una grande pacificazione all’interno della quale prevedere delle grazie per alcuni soggetti che dimostrano di essere cambiati senza alcuna preclusione ideologica ne’ polemiche”. Il Senato ”ha finalmente dissequestrato” l’indultino: lo affermano Daniele Capezzone (segretario dei Radicali Italiani) e Sergio D’Elia (segretario di Nessuno tocchi Caino), annunciando che ora cessa lo sciopero della sete e che domattina in una conferenza stampa faranno il punto della situazione. ”Il Senato della Repubblica ha dunque dissequestrato il provvedimento, incredibilmente trattenuto, finora, tra polemiche, manovre oscure, risse e interessi di fazione. Grazie alla nostra azione, e al fatto che in queste ultime decine di ore il Senato ha sentito addosso l’attenzione del Paese e dell’opinione pubblica, Palazzo Madama ha dovuto concludere una vicenda fin troppo lunga. Possiamo dunque riprendere a bere. Ora, siamo vicinissimi alla linea del traguardo: ad una vittoria senza sconfitti, ad un momento positivo per i detenuti, per i cittadini, per il Parlamento della Repubblica”. ”C’e’ da augurarsi che la Camera dei Deputati segua la strada tracciata dal Presidente Casini, che non ha cessato di operare in modo prudente e costruttivo. Appuntamento a domani mattina alle 10.30 – concludono – per il bilancio finale di questa campagna iniziata nel dicembre scorso”.


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