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Infanzia: proposta di legge per istituzione del Garante

Messa a punto dalla Commissione bicamerale per l'infanzia, avrà ampi poteri, con facoltà di intervenire in giudizio e ordinare indagini a tutela dei diritti dei minori

di Daniela Romanello

Istituire un’Autorita’ indipendente, con ampi poteri, per la tutela dei minori: e’ lo scopo di una proposta di legge messa a punto dalla Commissione bicamerale per l’infanzia, presentata in Parlamento e illustrata oggi durante una conferenza stampa. Nell’ipotesi della Commissione, il Garante (figura gia’ presente in molti paesi europei e richiesta dalla Convenzione sui diritti del fanciullo di New York del 1989) potra’ richiedere alle pubbliche amministrazioni, ad organismi o ad enti di fornire informazioni ai fini della tutela dei minori; potra’ anche ordinare lo svolgimento di specifiche indagini e ispezioni. Il Garante puo’ avere la facolta’ di intervenire in giudizio, promovendo azioni giudiziarie – sia in sede penale, civile o amministrativa – a sostegno del minore. Come nel caso di abusi da parte di familiari, in cui i minori siano oggetto di una battaglia legale tra genitori. Potra’, inoltre, promuovere iniziative e campagne per la diffusione della conoscenza dei diritti dei minori cosi’ come l’istituzione di una linea telefonica gratuita, sempre accessibile, per la raccolta di segnalazioni. Il Garante ha anche poteri sanzionatori in caso di violazione delle norme. “Sull’ipotesi di legge”, ha detto la presidente Maria Burani Procaccini, “si sono trovati d’accordo sia maggioranza sia opposizione. La proposta e’ gia’ stata firmata dai partiti della Casa delle liberta’, dall’Udeur e dalla Margherita”. ”La Commissione”, ha aggiunto, “non ha sottovalutato i problemi legati all’accrescimento di potere e responsabilita’ da parte delle regioni pensando a forme di coordinamento ad hoc”

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