Non profit
Onu contro Pakistan: non soccorre profughi afghani
Nei campi ci sono circa 70mila persone, molte delle quali costrette a vivere allaria aperta, dopo che le loro abitazioni sono state distrutte da venti e piogge torrenziali
Le Nazioni Unite hanno accusato il Pakistan di aver infranto un accordo che doveva consentire adeguati rifornimenti di cibo e medicinali ad un campo di rifugiati afghani. Un portavoce dell?Onu, Kris Janowski, ha dichiarato che la gente nell?accampamento di Jalozai – nei pressi di Peshawar (nordovest del Paese, al confine con l?Afghanistan) ? ?sta morendo? a causa della ?incomprensibile? decisione di Islamabad di consentire l?invio soltanto di un limitato quantitativo di provviste.
Nel campo ci sono circa 70mila persone, molte delle quali costrette a vivere all?aria aperta, dopo che le loro abitazioni sono state distrutte da venti e piogge torrenziali. Lo scorso dodici marzo il segretario generale dell?Onu, Kofi Annan, aveva visitato un campo di rifugiati afghani alla periferia di Peshawar, assicurando che le Nazioni Unite avrebbero aumentato l?assistenza ai profughi. Era stato però contestato da alcuni giovani che avevano lanciato sassi contro il corteo di automobili che lo scortava.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.