Politica

Ascolta e tocca Ritroverai la strada

Segnali acustici, stazioni odorose, cartelli in Braille: un’idea che trova realizzazione nel Parco dell’Alto Milanese. Con la sponsorizzazione di dieci Lions Club

di Redazione

Il nostro mondo è purtroppo pieno di barriere e a questa regola non sfuggono neanche i percorsi vita Ecco perché è stato pensato, voluto e progettato un ?Percorso vita per tutti? e nel ?tutti? sono compresi ipovedenti e non vedenti, portatori di handicap, bambini e anziani con ridotte capacità motorie che potranno utilizzare le diverse stazioni in modo autonomo. Si tratta di un progetto che è stato sponsorizzato da dieci Lions Club che ora lo mettono a disposizione di chiunque voglia realizzarlo. Il percorso vita studiato dallo Studio associato Brusa Pasqué di Varese è stato presentato nell?ottobre dell?anno scorso al Reha di Düsseldorf. Nelle prossime settimane il primo percorso realizzato secondo questo progetto diventerà operativo all?interno del Parco regionale dell?Alto Milanese, situato tra i comuni di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano, in Lombardia. Nella progettazione si è giocato con i materiali, i suoni e gli odori (delle erbe e delle piante) in modo da fornire informazioni acustiche e tattili a portata di tutti. L?accessibilità agli esercizi è stata verificata, in fase di progettazione e nei prototipi, da un?esperta psicomotricista dell?Aias di Milano.
Per quanto riguarda il materiale si è optato per una scelta rispettosa dalla natura e dell?ambiente: per costruire le stazioni del Percorso vita si è utilizzata la plastica riciclata. Si tratta del primo esempio in Europa di un percorso vita realizzato con questo materiale, che richiede una minima manutenzione e si mantiene nel tempo. Le indicazioni per gli esercizi delle dieci stazioni sono state scritte anche in caratteri Braille per i non vedenti. Inoltre accanto alla caratterizzazione ?odorosa? delle stazioni, riconoscibili dai non vedenti, sono state realizzate anche segnalazioni acustiche: per esempio, accanto al canestro, in una delle stazioni, è presente un tabellone dotato di campanelli che, colpiti, segnalano il canestro anche a chi non vede.
Per informazioni: Progetto Poieco, Coordinatore del progetto: Carlo Farioli, telefono: 0347/2540406

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