Welfare

Rebibbia in cd rom

Computer rompe la monotonia in prigione

di Redazione

Anche a Rebibbia, il carcere di Roma, il computer serve a rompere le sbarre. Con l?aiuto del gruppo Caritas Vic (Volontari in carcere), infatti, alcuni detenuti due anni fa lanciarono l?idea di realizzare un cd rom sul Giubileo del 2000. Da allora si è fatta molta strada e ora il guppo raccoglie sedici carcerati, anche grazie alla proposta ricevuta dall?istituto di ricerca Ismea di informatizzare alcune Gazzette ufficiali, e di un?altra idea, questa volta degli scout, di trasferire su un cd rom le loro riviste nazionali. Così, oltre al gruppo già in azione dal 1996, ora si sta pensando di organizzare un vero e proprio corso di informatica, per preparare altre persone a questo lavoro, utile anche una volta usciti dal carcere. Infatti, sta per nascere ?Parcel?, il progetto che prevede la realizzazione di una banca dati sul Colle Celio di Roma, sempre in vista del Giubileo. Insomma, per molti dei detenuti coinvolti sarà l?inizio di un vero e proprio nuovo lavoro. Utile anche quando si dovrà cercare il reinserimento. Perché la nuova vita deve cominciare da dentro.


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