Welfare

Torture, omicidi, catene: un Inferno americano

Sistemi penitenziari in America

di Redazione

Il più grande e aberrante sistema penitenziario del mondo è targato Usa: un milione e settecentomila detenuti reclusi in 4.500 prigioni statali e federali. Così gli Stati Uniti si iscrivono a un nuovo macabro Guiness dei primati con prigioni a regime duro, durissimo. Nel 1998, Amnesty International ha dedicato interi dossier per denunciare le violenze che avvengono nelle carceri made in Usa. Gli Stati messi all?indice sono molti: Georgia, Texas, New York, California, Wisconsin, Alabama, ce n?è per tutti. Omicidi colposi di detenuti, torture, pestaggi, scariche elettriche, isolamento diurno, squadre di forzati incatenati, segregazione razziale. Un recente reportage di Andrew Lichtenstein pubblicato su Us. News & World Report di marzo documenta e mostra le immagini dissacranti delle violenze e umiliazioni inflitte ai detenuti in numerosi istituti penitenziari. I membri delle bande sono reclusi in carceri punitive ribattezzate ?le fabbriche dei gladiatori? o in sezioni protette dove passano in cella 23 ore su 24 da cui escono solo ammanettati. I criminali considerati socialmente pericolosi finiscono nelle ?jails?, cubicoli in cui vengono tenuti legati alle sedie per impedire che possano avvicinarsi alle sbarre e sputare contro i secondini. Nelle ?farms prisons? del Texas, prigioni-fattorie ribattezzate dai detenuti neri ?piantagioni? (per rievocare i tempi della schiavitù), i reclusi vengono obbligati al lavoro forzato e in alcuni casi incatenati in gruppo per coltivare la terra e tessere il cotone con cui rivestono l?intera popolazione penitenziaria dello Stato. I bianchi sono divisi dai neri e dagli ispano-americani. Molti dei malati di mente dimessi dagli ospedali psichiatrici negli anni ?70 e ?80 sono finiti in prigione, infatti 200 mila detenuti soffrono di depressione maniacale e cronica o sono affetti da schizofrenia, perciò la prigione della contea di Los Angeles è stata battezzata il ?manicomio d?America?. Nel circuito penitenziario americano la riabilitazione è una parola bandita e l?unico esperimento alternativo pemesso è quello dei campi militari di New York, dove vengono mandati i condannati per reati non violenti o per traffico di droga, ma non è ancora stato provato se la disciplina militare abbia avuto effetti positivi o meno.


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